SAN MINIATO, 29 marzo 2018: I ragazzi cresimandi di Ponsacco hanno partecipato alla tradizionale Santa Messa del Crisma del giovedì Santo presieduta dal nostro vescovo Andrea e concelebrata dai tutti i sacerdoti della diocesi. È un’antica celebrazione tramessa dagli apostoli ed è celebrata in tutte le diocesi in cui vengono benedetti gli oli sacri (gli oli dei catecumeni, degli infermi e il sacro crisma) ed i presbiteri rinnovano le loro promesse fatte il giorno della Ordinazione.

La cattedrale era gremita di giovanissimi cresimandi che provenivano da varie parrocchie del territorio. «Carissimi amici cresimandi – ha esordito Mons. Andrea – siete testimoni della bellezza e del profumo di un segno molto speciale di questo giorno, perché l’olio di Crisma verrà profumato con l’essenza del Bergamoto che la diocesi di Locri ci ha inviato, quale segno di comunione con la comunità che cerca di promuovere vie di legalità, contrastando ogni forma di corruzione, come la mafia, la camorra e la ‘ndrangheta».

Alla fine dell’omelia il vescovo, facendo proprie le parole pronunciate da Papa Francesco in occasione della giornata mondiale della gioventù, ha detto loro: «Fate sentire la vostra voce, dite quello che pensate alla Chiesa e della Chiesa, aiutate la Chiesa a vivere la bellezza e la freschezza del vangelo. Cari giovani, sta a voi la decisione di gridare, sta a voi decidervi per l’Osanna della domenica così da non cadere nel crocifiggilo del venerdì… e sta a voi non restare zitti. Se gli altri tacciono, se noi anziani e responsabili – tante volte corrotti – stiamo zitti, se il mondo tace e perde la gioia, vi domando: voi griderete? Per favore, decidetevi prima che gridino le pietre».

La celebrazione si è conclusa con uno scrosciante applauso da parte dei giovani che hanno approvato ben volentieri sia l’invito del vescovo  e sia quello di Papa Francesco: ‘fate sentire la vostra voce’. Da Ponsacco hanno partecipato più di 55 cresimandi e i catechisti guidati dall’arciprete Don Renzo, il diacono Don Mario e Don Holin.

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